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Moduli di segnalazione interattivi (PDF scrivibile):
Informative dell'Istituto di ricerca sull'agricoltura biologica (FiBL):
Il Suino Nero e Maculato delle Alpi deve diventare di nuovo una specie autoctona nella sua originaria zona di diffusione (area delle Alpi Centrali e Orientali). Per preservare le sue qualità come la robustezza, la sobrietà, la redditività e l'idoneità alla montagna, deve essere allevato in aree che presentano condizioni montane. Nella scelta delle persone interessate all'allevamento gioca perciò un ruolo di fondamentale importanza il fatto che l'ubicazione dell'azienda ovvero il sito dell'allevamento sia nell'area alpina (area della convenzione alpina o zona di montagna ufficialmente riconosciuta), preferibilmente in siti montani con pascolo durante la stagione di crescita delle piante o con possibilità di praticare l'alpeggio. Un foraggiamento di tipo estensivo, preferibilmente con alimenti di propria produzione, va a vantaggio della salute degli animali e della qualità della loro carne. Si prediligono perciò anche delle gestioni aziendali di tipo biologico / organico rispetto a quelle di tipo convenzionale.